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SEMINARIO INTERDISCIPLINAR
DE ESTUDIOS SOBRE CULTURA ESCRITA

UNIVERSIDAD DE ALCALÁ

Escaparate bibliográfico

Novedades editoriales para el estudio de la Cultura Escrita

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Publicaciones

lineasGiorgio Montecchi (Director), Bibliologia, an international journal of bibliography, library science, history of typography and the book, num. 1.

Pisa · Roma, Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali, 2005.
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Presentación:

Direttore · editor
Giorgio Montecchi · Università degli Studi di Milano
e-mail: giorgio.montecchi@unimi.it

Il libro, nella sua duplice natura di oggetto fisico e di contenuto testuale, pur in presenza di strumenti della comunicazione sempre più pervasivi ed efficaci, non è mai scomparso come avevano divinato facili profeti di sventura. I libri, pur sotto forme diversissime e nuove, hanno tenuto aperto il dialogo tra gli uomini: la Bibliologia non fa altro che seguire, passo dopo passo, queste metamorfosi, gettando un po’ di luce sui manufatti librari, sulle diverse configurazioni fisiche assunte, ma anche sulle infinite relazioni intrecciate con gli occhi e, soprattutto, con la mente di quanti hanno contribuito alla loro nascita e alla loro esistenza, dall’autore all’editore fino all’ultimo dei lettori.

Al centro della Bibliologia resta il libro nella sua configurazione fisica che, di metamorfosi in metamorfosi, si estende dal papiro dei rotoli e dalla pergamena dei codici ai bit dei libri elettronici. L’attenzione dei bibliologi si è finora rivolta con più insistenza al libro a stampa antico, prodotto artigianalmente con il torchio a mano nei primi tre secoli dopo l’invenzione, lasciando in ombra il libro industriale, per quanto ancora pienamente tipografico, prodotto negli ultimi due secoli. Oggi, l’introduzione delle nuove procedure digitali nei processi di composizione e di stampa, sembra destinata a collocare in un tempo ormai compiuto e definito l’intera parabola del libro tipografico, da Gutenberg alla fine del Novecento, consentendo così una più visibile continuità, entro questi confini, delle indagini bibliologiche, da estendere, in seconda battuta, alle antiche radici manoscritte e al libro dell’era digitale.

Con questi intenti e nel rispetto di queste convinzioni inizia il suo cammino «Bibliologia. Rivista internazionale di bibliografia, biblioteconomia, storia della tipografia e del libro».

Indice del primo numero:

Giorgio Montecchi, Presentazione

James Mosley, De Aetna: the Aldine Roman Type and the Historians, from Firmin Didot to Stanley Morison

Angela Nuovo, Stampa e potere in Italia: sondaggi cinquecenteschi

François Dupuigrenet Desroussilles, L’apparition de l’histoire du livre. L’essence d’une discipline

Jesús Sepúlveda, La princeps del Parnaso español y la edición de la obra poética de Quevedo

James Clough, Iron Handpresses made in Italy during the XIXth Century

Adriaan van der Weel, Peter Verhaar, From Book Trade Archives to Book Trade Networks

Completano la rivista brevi note, rassegne e discussioni sulle ricerche e sui temi più rilevanti del dibattito scientifico e professionale riguardante la vita del libro nella società del xxi secolo.

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